La scrittrice femminista è morta ieri all’età di 51 anni e ha sempre comunicato al mondo il suo amore per i suoi quattro figli “d’anima”.
I figli di Michela Murgia non era nati dal suo grembo ma a lei questo non è mai importato: quella con i suoi “bambini” era una relazione basata solo sull’affetto e sull’amore e non sul “sangue”. Il suo modo di vivere la scrittrice l’aveva definito come un’utopia che, però, “funziona da vent’anni“.
In questo mondo perfetto ci sono anche i quattro “figli d’anima” della Murgia: Raphael Luis, Francesco Leone, Michele Anghileri e Alessandro Giammei. Nell’ultimo periodo, prima cioè del giornata di ieri in cui la scrittrice femminista si è spenta all’età di 51 anni, loro sono stati a tenerle compagnia ed aiutarla nei momenti finali della sua vita.
I figli della scrittrice
Il figlio di cui si conoscono più dettagli è Raphael, divenuto membro della famiglia di Michela dopo che lei e la madre naturale del bimbo sono diventate “una coppia omogenitoriale“. “A nove anni – ha raccontato la scrittrice del momento in cui è diventata mamma di Raphael – prendendomi la mano nella stessa sera in cui l’ho visto per la prima volta e dicendo: non voglio che te ne vai mai più. Non c’era alcuna ragione per dargli retta, a me i bambini nemmeno piacciono, ma ho vacillato e ho guardato Claudia, anche lei conosciuta la sera stessa. La decisione presa in quello scambio di sguardi non l’ho mai rimpianta“.
Dopo che si è ammalata, la Murgia ha iniziato a mostrare online le fotografie ed i ricordi che comprendevano anche i suoi tre altri figli. Grazie alla sua pagina Instagram, infatti, i suoi follower hanno potuto scoprire che Alessandro Giammei è un professore dell’università di Yale, che Michele Angileri è un’attivista e che Francesco Leone è un cantante lirico.